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Ardea & Cinema
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Aggiornamento:
30.08.2024
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Sono spesso loro le protagoniste delle riambientazioni.
Appartengono a d una società di Roma che le noleggia per
i film. |
Tutti
i film, sia dell'epoca che
ambientati in cui compare la vettura o le sue derivate.
Si noti come spesso nell'ambientazione
non vengano eliminate le luci
supplementari di epoca successiva.
Il tutto è tratto da un sito
dedicato che raccoglie le testimonianze cinematografiche
delle più significative vetture del passato.
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Per la trama invece:
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Ardea
camioncino in "Sotto il cielo di Roma" 2010 |
Immagini non trovate!
Vi compare un
camioncino |
Un film di
Christian Duguay. Con Alessandra Mastronardi, Marco Foschi,
James Cromwell, Ettore Bassi, Andrea Tidona, Margot
Sikabonyi, Cesare Bocci, Vincent Riotta, Ken Duken, Nathalie
Rapti Gomez, Holger Daemgen, Christine Neubauer, Mathias
Hermann, Heinz Trixner Formato Film TV. Drammatico,
numero episodi: 2. - Italia, Germania 2010. |
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8 settembre
1943. Rapire il Papa! Violare il Vaticano e mettere le mani
sull'uomo che è rimasto l'unica autorità nel teritorio
italiano spaccato dall'avanzata degli Alleati. É questo
l'ordine che arriva da Berlino, dalla voce stessa del
Fuhrer.
Dopo l'armistizio l'Italia non ha pace: a sud gli americani,
a nord i tedeschi. Un campo di battaglia al cui centro c’è
Roma. Una città abbandonata a se stessa e ai nazisti, che ne
fanno il loro quartier generale.
Il Papa è l’unica fonte di speranza per il mondo e Hitler
non può tollerarlo.Un piano segreto, una minaccia reale di
cui Pio XII (James Cromwell) viene a conoscenza; ma rifiuta
tenacemente l’idea della fuga. Il suo posto è a Roma e a
Roma rimane. Per salvare la città e i suoi abitanti, usando
tutti gli strumenti a sua disposizione: la diplomazia e le
risorse materiali, l’influenza politica e la persuasione dei
cuori, anche di coloro che fanno parte del campo avverso,
come il generale Stahel, comandante della piazza di Roma.
Nonostante tutti i suoi sforzi, Pio XII non riesce ad
impedire che l’orrore raggiunga anche Roma. È il 16 ottobre
1943, le SS portano a compimento una violenta e improvvisa
razzia del Ghetto: vengono deportate ad Auschwitz oltre
mille persone, ne torneranno quindici.
Il dramma degli ebrei diviene anche il dramma del Papa. La
Storia dirà che oltre 10.000 ebrei si salvarono nelle chiese
e nei conventi di Roma, come in nessun altra città occupata…
Malgrado l’orrore di quei giorni, due ragazzi ebrei - Davide
(Marco Foschi) e Miriam (Alessandra Mastronardi)- scampati
miracolosamente alla razzia, trovano rifugio proprio in uno
dei conventi che il Papa rende luogo di protezione. E qui
rifiorirà il loro amore e forse l'inizio di una nuova vita.
Ma con il trascorrere dei mesi la repressione nazista si fa
sempre più dura ed anche l'extraterritorialità della Chiesa
viene violata…
Quando tutto sembra perduto, il 4 giugno 1944 le truppe
alleate entrano in Roma la folla, esultante per la
liberazione, si riversa spontaneamente in Piazza San Pietro
acclamando l’uomo che non li ha mai abbandonati: Pio XII.
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Ardea Tassì Roma in "Bufere" 1953 |
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Un film di Guido Brignone. Con
Paolo Stoppa, Jean Gabin, Silvana Pampanini, Serge Reggiani,
Carla Del Poggio, Mario Ferrari, Maria Zanoli, Ugo Attanasio,
Enrico Olivieri. Drammatico, b/n durata 92 min. - Italia
1953.
Guai a non finire per un chirurgo di fama,
sposato e con figlio, caduto nelle grinfie di una trapezista
ungherese. La moglie risolve drammaticamente la situazione.
Turgido melodramma tratto dall'omonima pièce (1907) del
livornese Sabatino Lopez (1867-1951). René Lefèvre
interpretò il ruolo di P. Stoppa nell'edizione francese di
cui curò anche i dialoghi e che uscì col titolo: Fille
dangereuse
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Ardea Tassì Roma
in"Ci eravamo tanto amati" 1974
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Un film di Ettore Scola. Con Nino Manfredi, Vittorio
Gassman, Aldo Fabrizi, Stefania Sandrelli, Stefano
Satta Flores, Giovanna Ralli, Federico Fellini, Isa Barzizza,
Marcello Mastroianni, Mike Bongiorno, Fiammetta Baralla, Ugo
Gregoretti, Lorenzo Piani, Marcella Michelangeli, Carla
Mancini, Livia Cerini, Luciano Bonanni Commedia, durata 121
min. - Italia 1974.
Trent'anni di vita italiana, dal 1945
al 1974, attraverso le vicende di tre amici ex partigiani:
un portantino comunista (Manfredi), un intellettuale
cinefilo di provincia (Satta Flores) e un borghese
arricchito (Gassman). S'incontrano a varie riprese,
rievocando speranze deluse, ideali traditi, rivoluzioni
mancate. Rapsodia generazionale turgida e sincera, poco
rigorosa ma appassionata, lamentosa e qua e là graffiante,
armonizzata “sul registro di un malinconico ma efficace
umorismo critico” (R. Ellero), dove l'amarezza di fondo si
stempera in toni crepuscolari. Tutti bravi e registrati a
dovere gli interpreti, compreso il compianto Satta Flores
(1937-85). Scritto da E. Scola con Age & Scarpelli, dedicato
a Vittorio De Sica (1901-74) che fece in tempo a vederlo. Fu
un calibrato film-epitaffio in sintonia con i tempi e i
gusti del pubblico, con una sapiente costruzione narrativa
fatta di morbide sconnessioni temporali e non priva di una
quieta stilizzazione teatrale. Pioggia di premi italiani,
francesi e sovietici. |
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Ardea berlina in "La
notte brava" 1959 |
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Un film di Mauro Bolognini. Con
Antonella Lualdi, Rosanna Schiaffino, Franco Interlenghi,
Jean-Claude Brialy, Elsa Martinelli, Mylène Demongeot,
Laurent Terzieff, Anna Maria Ferrero, Isarco Ravaioli, Mimmo
Poli, Franco Balducci, Tomas Milian, Marcella Valeri.
Drammatico, b/n durata 95 min. - Italia 1959.
Scintillone e Ruggeretto passano, insieme con l'amico Bella,
una notte movimentata e violenta. Alla fine rimangono solo
il vuoto e la tristezza. È , con La giornata balorda (1960)
– uno dei 2 film pasoliniani di Bolognini, ispirato a
Ragazzi di vita (1955) e sceneggiato dall'autore con
Laurence Bost. Epidermicamente picaresco, elegantemente
erotico, raffinatamente manierista. I ragazzi di vita di
Pasolini sono ammorbiditi, tirati a lucido. |
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Ardea berlina 2a
serie in "Tutti a casa" 1960 |
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Un film di Luigi
Comencini. Con Alberto Sordi, Eduardo De Filippo, Serge
Reggiani, Martin Balsam, Nino Castelnuovo, Claudio Gora,
Didi Perego, Mino Doro, Mario Feliciani, Alex Nicol, Carla
Gravina, Guido Celano, Gabriella Giorgelli, Silla Bettini,
Carlo D'Angelo, Ciccio Barbi, Ugo D'Alessio, Vincenzo
Musolino Guerra.
Ratings: b/n durata 120 min. -
Italia 1960.
Dopo l'8 settembre 1943 un sottotenente
ligio ai superiori (Sordi), in mancanza di ordini non riesce
a tenere unito il suo reparto che, spinto dal desiderio di
tornare a casa, se la svigna. Restano con lui il sergente
Fornaciari (Balsam) che vuole raggiungere la sua casa poco
distante e il soldato semplice Ceccarelli (Reggiani) che non
se la sente di fuggire da solo dovendo raggiungere Napoli.
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La traversata da
nord a sud dell'Italia, flagellata dalla guerra e in preda
all'anarchia, lo fa maturare. Fusione ben temperata di
comico, grottesco, drammatico e patetico: una storia corale
con Sordi meno mattatore del solito. “Sotto le mentite
spoglie di una commedia, il film è sostanzialmente un
racconto a tesi ... quello della scelta che ciascuno è
chiamato a fare almeno una volta nella sua vita” (G. Gosetti).
È forse il miglior film di L. Comencini, una delle rare
mediazioni felici tra neorealismo e commedia italiana,
grazie all'apporto di Age & Scarpelli (più Marcello Fondato)
in sceneggiatura. Il ministro Giulio Andreotti rifiutò di
mettere a disposizione 2 carri armati (furono costruiti in
compensato). Prodotto da Dino De Laurentiis. Grande
successo: più di 1 miliardo di incasso del 1960. |
 
Ardea Tassì Roma
in"Il domestico" 1974
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Un film di Luigi Filippo
D'Amico. Con Femi Benussi, Luciano Salce, Silvia Monti,
Lando Buzzanca, Paolo Carlini, Martine Brochard, Arnoldo Foà,
Nanda Primavera, Camillo Milli, Renzo Marignano, Enzo
Cannavale, Erika Blanc, Gordon Mitchell, Silvia Monelli,
Malisa Longo, Carla Mancini, Mico Cundari, Empedocle
Buzzanca. Commedia, b/n durata 94 min. - Italia 1974.
Soldato semplice nella seconda guerra mondiale, “Zazà”
viene mandato addirittura a fare l'attendente di Badoglio.
Finisce poi al servizio di un ufficiale nazista e, infine,
di uno americano. Tipico veicolo per Buzzanca. Comicità
facile e scollacciata con velleità satiriche
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Lancia Ardea berlina in "Filumena
Marturano" 1951
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Un film di Eduardo De Filippo.
Con Eduardo De Filippo, Tamara Lees, Titina De Filippo, Nino
Vingelli, Tina Pica, Rosita Pisano, Pietro Carloni, Domenico
Modugno, Vittoria Crispo, Aldo Giuffré, Regina Bianchi,
Antonio Casagrande Drammatico. Ratings: b/n durata 100
min. - Italia 1951.
Donna dal passato tormentato,
madre di tre figli, riesce a farsi sposare con uno
stratagemma dal riccone con cui convive, che è il padre di
uno dei tre figli. Ma di quale? Trasposizione filmica di una
delle più celebrate commedie (1946) di Eduardo che l'ha
adattata con Piero Tellini. Teatro in scatola? Forse, ma
vale proprio come documento del grande mestiere di due
attori. Libero remake con Matrimonio all'italiana (1964) di
De Sica.
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Ardea berlina 1a o 2a serie in
"Il grande Torino" 2005 |
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Il Grande Torino è una miniserie
tv diretta da Claudio Bonivento, trasmessa da Rai Uno in due
puntate nel 2005.
Narra della storia di Angelo, un
ragazzo napoletano trasferitosi a Torino per esigenze
familiari che riesce a entrare nelle giovanili del
Grande Torino
nonostante l'opposizione del padre e diventa amico di
Valentino Mazzola,
bomber di una squadra che riuscì nella straordinaria impresa
di vincere cinque scudetti consecutivi e che perì in un
incidente aereo nel
1949.
A causa della morte di tutti i membri del Grande Torino il
Torino
è costretto a schierare in campo nelle ultime quattro
giornate i ragazzi della primavera (è da precisare che le
società avversarie, nel rispetto della tragedia, opposero
anch'esse ai granata le proprie formazioni primavera). È
così che Angelo debutta in
Serie A,
ma a fine stagione lascia il
calcio .
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Ardea Tassì Roma in "Telefoni
bianchi"
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Un film di
Dino Risi. Con Vittorio Gassman, William Berger, Agostina
Belli, Maurizio Arena, Lino Toffolo. Cochi Ponzoni, Attilio
Dottesio, Michele Malaspina, Ugo Tognazzi, Eleonora Morana,
Renato Pozzetto, Alvaro Vitali, Laura Trotter, Monica
Fiorentini, Franca Stoppi, Paolo Baroni.
Commedia, durata 120 min. - Italia 1976.
Ascesa, caduta e resurrezione di una cameriera veneziana che
diventa una diva del cinema fascista, andando a letto con
vari uomini tra cui lo stesso Duce. Intanto il fidanzato,
soldato, passa dall'Africa alla Spagna, dall'Albania al
fronte russo. Come Scola, Sordi e altri autori, anche D.
Risi è stato tentato dall'ambizione della saga, ma
l'operazione non gli è riuscita.
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Ardea Tassì Roma in "L'ultima
carrozzella" 1954
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Un film di Mario Mattoli. Con Anna Magnani, Lauro
Gazzolo, Aldo Fabrizi, Nando Bruno, Tino Scotti, Enzo
Fiermonte, Corrado Racca, Guido Verdiani, Olga Solbelli,
Paolo Ferrara, Toto Mignone, Leopoldo Valentini, Alberto
Sorrentino, Anita Durante, Emilio Baldanello, Ciro Berardi,
Oreste Fares, Aristide Garbini.
Commedia, b/n durata 90 min. - Italia 1943.
Vetturino romano tradizionalista proibisce alla figlia di
sposare un tassista. Accusato da una sciantosa del furto di
un brillante, finisce in tribunale. Vero film “de noantri”,
romano e romanesco a 18 carati, degno del Belli. C'è la
firma di Fellini giovanissimo alla sceneggiatura insieme a
quella di Fabrizi. Spassosi duetti Fabrizi-Magnani. |
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Ardea Tassì Roma in
"Peccato che sia una canaglia" 1954 |
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Un film di Alessandro Blasetti. Con Vittorio De
Sica, Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Memmo Carotenuto,
Giacomo Furia, Piero Pastore, Margherita Bagni, Amalia
Pellegrini, Ada Colangeli, Giulio Calì, Umberto Melnati,
Felice Minotti, Mario Scaccia, Manlio Busoni, Gigi Reder,
Franco Fantasia, Mario Passante, Pietro Carloni, Pasquale
Cennamo, Giulio Tomasini, Marga Cella.
Commedia, Ratings: b/n durata 95 min. - Italia 1954.
Tassista romano s'innamora di una bella ladra, figlia di un
imbroglione e amica di balordi e, superando parecchie
traversie e correndo il rischio di rovinarsi, finisce per
sposarla. Commedia di caratteri più che di situazione,
veicolo divistico per la coppia Loren-Mastroianni con lieta
fine programmatica, è sostenuta da un'ammirevole scioltezza
narrativa e da un ritmo agilissimo. Dal racconto
Il fanatico (in
Racconti romani, 1954) di
Alberto Moravia, sceneggiato anche da E. Flaiano, S. Cecchi
D'Amico, S. Continenza. 1° film di S. Loren come
protagonista. |
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Ardea Tassì Roma in
"Matrimonio all'italiana" 1954 |
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Un film di
Vittorio De Sica. Con Sophia Loren, Marcello Mastroianni,
Aldo Puglisi, Tecla Scarano, Marilù Tolo, Gianni Ridolfi,
Generoso Cortini, Vito Moricone, Rita Piccione, Lino Mattera,
Alfio Vita, Alberto Castaldi, Anna Santoro, Enza Maggi, Mara
Marilli, Antonietta D'Onofrio, Raffaello Rossi Bussola,
Vincenzo Aita, Vincenza Di Capua, Pia Lindström.
Commedia, Ratings: durata 104 min. - Italia 1964.
Filumena Marturano è una giovanissima prostituta e
Don Domenico Soriano è un signorotto benestante. I due si
incontrano durante un bombardamento in una casa di
tolleranza e l'uomo, intenerito e affascinato, fa di lei la
sua amante per anni. Ma Filumena non si accontenta e, un
giorno, finge la morte per farsi sposare in extremis.
Scoperta la beffa, stupisce nuovamente il consorte
informandolo di essere la madre di tre ragazzi, uno dei
quali è figlio suo, ma si guarda bene dal rivelargli quale.
Mentre cerca di scoprirlo, Domenico si accorge di essere, in
verità, padre felice di tutti e tre i figli.
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Ardea
Tassì Roma e promiscuetta in "Napoletani a Milano" 1953 |
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Un film di Eduardo
De Filippo. Con Eduardo De Filippo, Frank Latimore, Vittorio
Sanipoli, Anna Maria Ferrero, Laura Gore, Nino Vingelli,
Michele Malaspina, Franca Gandolfi, Rosario Borelli, Luigi
Russo Commedia, b/n durata 100 min. - Italia 1953.
Salvatore, dopo aver
messo insieme un gruppo di falsi parenti delle vittime del
crollo di una catapecchia – di cui è moralmente responsabile
una società milanese –, si reca a Milano a reclamare
indennizzi.
La ditta è d'accordo, ma offre lavoro.
Un'occasione per godersi l'ottima interpretazione di De
Filippo. |
 
Ardea Tassì Roma in
"Le ragazze di Sanfrediano" 1955 |
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Un film di Valerio Zurlini. Con Antonio Cifariello,
Rossana Podestà, Giovanna Ralli, Corinne Calvet, Giulia
Rubini, Adriano Micantoni, Peter Trent, Giuliano Montaldo,
Sergio Raimondi, Marcella Mariani, Giuliano Montaldo.
Commedia, Ratings: b/n durata 114 min. - Italia 1954.
Antonio Sernesi, detto Bob, è un giovane meccanico che fa il
gallo. Corteggia cinque ragazze contemporaneamente.
Vivace esordio di V. Zurlini che ricrea con garbo, brio e
freschezza l'atmosfera pittoresca e i personaggi coloriti
della Firenze del romanzo (1952) di Pratolini. Ottima
direzione di attori. Sceneggiato da L. Benvenuti e P. De
Bernardi. L'attrice M. Mariani morì nel 1956 in un incidente
aereo sul Terminillo. Aveva partecipato ad altri 6 film tra
cui Senso |
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Ardea berlina e
Ardea furgoncino in "La corrida dei mariti "1955 |
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Un film di Gilles Grangier.
Con Fernandel, Nicole Berger, Claude Nollier, Gaston Rey.
Titolo originale "Le printemps, l'automme et l'amour".
Commedia, Ratings: b/n durata 97 min. - Francia 1955.
Il proprietario di un'azienda bene avviata salva una ragazza
dal suicidio e la tiene con sé. La gente del paese, a poco a
poco, comincia a insinuare cose spiacevoli finché l'uomo,
stanco, sposa la ragazza. La cognata, che vede in lei un
ostacolo alla sua avidità, fa in modo che la giovane prenda
una cotta per un coetaneo. I due scappano insieme, ma
l'idillio dura poco: la giovane mogliettina, consapevole
dell'errore commesso, torna dal consorte che provvede a
sistemare la malvagia cognata. |
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Ardea 2a serie in
"Piccola posta" 1955 |
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Un film di
Steno. Con Alberto Sordi, Franca Valeri, Peppino De Filippo,
Anna Maria Pancani, Memmo Carotenuto, Luciano Salce, Giusi
Raspani Dandolo, Silvio Bagolini, Vincenzo Talarico, Mario
Siletti, Nietta Zocchi, Amalia Pellegrini, Nanda Primavera,
Franco Jamonte, Sergio Raimondi Commedia.
Ratings: b/n durata 95 min. - Italia 1955.
La “rubrica del cuore” curata da Lady Eva su un settimanale
femminile segue tre casi particolari: una donna sposata in
crisi, un'aspirante diva, un'ottuagenaria arzilla. Si
ritrovano tutti alla polizia. Scritto da Steno, L. Fulci e
S. Continenza, è il 1° dei 6 film dell'ottima F. Valeri con
A. Sordi. “Forse io enfatizzavo la sua vigliaccheria e a me
veniva fuori più cattiveria” (F. Valeri). Ma l'idea di base
risulta sprecata, buttata troppo facilmente in farsa. |
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Ardea 2a srie in "La lunga notte del
'43" 1956 |
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Un film di Florestano Vancini. Con Gabriele
Ferzetti, Enrico Maria Salerno, Gino Cervi, Andrea
Checchi, Belinda Lee, Nerio Bernardi, Loris Bazzocchi,
Tullio Altamura, Nino Musco, Silla Bettini.
Drammatico, b/n durata 100 min. - Italia 1960.
Da Cinque storie ferraresi (1956)
di Giorgio Bassani. 14 nov. 1943: per rappresaglia contro
l'uccisione del n. 1 del fascismo di Ferrara (in realtà
assassinato su mandato di un gerarca concorrente), le
Brigate Nere fucilano undici antifascisti o presunti tali.
Da una sceneggiatura di Ennio De Concini e Pier Paolo
Pasolini l'esordiente Vancini ha tratto un film che, oltre a
una fervida tensione morale e a una dura chiarezza di
denuncia, vanta un preciso senso dell'atmosfera (fotografia
di Carlo Di Palma) nella descrizione di una Ferrara
invernale e cupa anche se non sviluppa, come avrebbe dovuto,
il tema dell'indifferenza. Vi compare la bolognese Raffaella
Pelloni (1943), poi Carrà. Premio Opera prima a Venezia e
Nastro d'argento 1961 a Salerno, attore non protagonista.
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Ardea berlina in "Un
bianco vestito per Marialè" 1972 |
Un film di Romano Scavolini. Con
Luigi Pistilli, Evelyn Stewart, Edilio Kim, Ivan Rassimov,
Pilar Velasquez, Gianni Dei, Bruno Boschetti, Ezio Marano,
Carla Mancini, Gengher Gatti Horror, durata 89 min. - Italia
1972. |
Marialè,
bambina, assiste all’omicidio della mamma e del suo amante
(Gianni Dei) da parte del papà che poi si suicida. Massimo
(Ivan Rassimov) arriva al palazzo dov’è stato invitato, ma
il maggiordomo Osvaldo (Gengher Gatti) gli dice che i
signori non ci sono e che quindi farebbe meglio ad
andarsene. In realtà i signori ci sono: Marialè (Evelyn
Stewart), divenuta grande, e il marito Paolo (Luigi
Pistilli) che la tiene a dieta di tranquillanti e ne ha
fatto una sorta di reclusa per le sue turbe psichiche. Altri
ospiti arrivano, anche loro rispondendo a una convocazione,
e Paolo si vede costretto a far entrare tutti. A chiamarli è
stata Marialè, che ha rotto il lucchetto del telefono per
dettare i telegrammi: sono tutti vecchi amici e Marialè
afferma di averli chiamati perché è stanca di non vedere
nessuno. Paolo fa buon viso a cattivo gioco, ma Marialè ha
un piano in mente. Classico gotico-nel-castello ibridato con
il giallo all’italiana e speziato con frammenti di critica
sociale (sul razzismo) e politica (vari accenni a servi e
padroni e al potere del capitale), ma soprattutto con una
consistente dose di erotismo: un film curioso e interessante
più che per la storia che racconta – piuttosto banale – per
i dettagli che la accompagnano. La riunione, che dovrebbe
essere tra amici, evidenzia subito l’avidità, l’egoismo,
l’assenza di sincerità nei rapporti umani in un quadro
desolante (ma di maniera) della borghesia nell’ambito della
quale vendere la moglie per interesse è un sistema
accettabile. Lo psicodramma pecca di schematismo, ma
Scavolini trova il modo di renderlo almeno parzialmente
affascinante alternando scene erotiche e omicidi sanguinosi
con una vivace raffinatezza visiva. Evelyn Stewart (al
secolo Ida Galli) è l’altera e machiavellica Marialè, Luigi
Pistilli, ottimo come sempre, è il suo ombroso marito,
mentre un biondissimo Ivan Rassimov, uno dei volti simbolo
del cinema di genere italiano di quegli anni, fa valere la
sua presenza inquietante.
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Ardea berlina 4a
serie in "I motorizzati" 1962 |
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Un film di Camillo Mastrocinque.
Con Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Walter Chiari, Franca
Valeri, Alberto Bonucci, Dolores Palumbo, Mario Pisu, Luigi
Pavese, Aroldo Tieri, Gianni Agus, Franco Giacobini, Mimmo
Poli, Franca Tamantini, Luigi Bonos, Gina Rovere, Mario
Brega, Consalvo Dell’arti.
Comico, b/n durata 90 min. - Italia 1962.
Bonucci racconta una serie di
episodi umoristici sulla smania della motorizzazione
nell'Italia del boom. Alcuni dei più popolari attori comici
italiani degli anni '60 in storielle di spirito facile e
innocuo.
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Ardea berlina in
"Vacanze romane" 1953 |
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Un film di
William Wyler. Con Gregory Peck, Eddie Albert, Audrey
Hepburn, Artley Power, Hartley Power, Harcourt Williams,
Margaret Rawlings, Tullio Carminati, Paolo Carlini, Claudio
Ermelli, Paola Borboni, Alfredo Rizzo, Laura Solari Titolo
originale Roman Holiday.
Commedia, b/n durata 119 min. - USA 1953. |
Un cinegiornale
annuncia la visita della giovane principessa Anna nelle
principali capitali europee. L'ultima tappa è Roma, dove,
dopo un ricevimento in ambasciata di fronte a tutte le
cariche istituzionali e gli esponenti della nobiltà
internazionale, la principessa esausta e frustrata dai suoi
impegni diplomatici ha una crisi nervosa. Il dottore di
corte le somministra un sonnifero, ma prima che faccia
effetto, Anna riesce a fuggire da palazzo nascondendosi
nell'autocarro delle vivande. Viene trovata poco dopo
sdraiata nei pressi dei Fori Imperiali dal reporter
americano Joe Bradley, che, senza averla riconosciuta, cerca
invano di metterla su un taxi che la riporti a casa, per poi
decidere di ospitarla nel proprio studio. Il giorno dopo,
Joe si reca alla redazione del suo giornale e solo là, dopo
aver visto una foto sul quotidiano del giorno, comprende chi
sia realmente la ragazza che sta dormendo a casa sua. Joe
scommette allora col suo capo che per il giorno seguente gli
farà avere un articolo esclusivo sulla principessa e mette
in allerta un suo amico fotografo. Dopo aver accompagnato i
pedinamenti e il vago errare dei maestri del neorealismo,
Roma aveva bisogno di riscoprire la sua dimensione mitica,
fiabesca e aprire quella dimensione gioiosa che sarebbe poi
diventata caratteristica della Dolce Vita. “Città aperta” da
ormai un decennio, popolata da “ladri di biciclette” quanto
da fotografi d'assalto (i futuri paparazzi), la capitale
italiana viene esplorata da William Wyler in tutta la sua
caotica vitalità senza stereotipi né forzature. La Roma del
folklore popolare e la Città Eterna dell'incanto romantico
convivono in una fiaba dolceamara che rilegge Cenerentola a
ruoli invertiti. Illuminato dal sorriso vivace e dalla
fresca bellezza di Audrey Hepburn, Wyler sceglie di far
interpretare a questa giovane attrice ancora poco conosciuta
la principessa inquieta e incuriosita dalla vita al di fuori
di palazzi e ambasciate, affiancandole la star più matura e
conosciuta di Gregory Peck. L'Oscar come miglior attrice gli
darà ragione e consacrerà la Hepburn al ruolo di Cenerentola
glamour del grande schermo (Sabrina, Cenerentola a Parigi).
Ma i meriti di Wyler vanno ben oltre la semplice operazione
di casting: la sceneggiatura delicata e intelligente di John
Dighton e Dalton Trumbo (sostituito dal nome di Ian McLellan
Hunter nei titoli a causa dei suoi problemi col maccartismo)
trova nella sobrietà della messa in scena di Wyler la
cornice più adatta a contenere l'energia esuberante
dell'ambientazione romana. L'efficacia della regia la si
riconosce in campo lungo quanto nel piccolo dettaglio, nel
giocare a carte scoperte con lo spettatore sia quando si
sottolinea la noia dell'ufficialità nobiliare con le
continue dissolvenze incrociate della scena del ricevimento
e il dettaglio della scarpetta della principessa, sia nella
sequenza a Castel Sant'Angelo, che scandisce il tumulto di
pugni, chitarre usate come mazze e flash fotografici con la
grazia di una coreografia. Alla fine, l'onestà di Wyler
rende Vacanze romane più un'avventura romantica che una
fiaba alla Frank Capra, un'evasione che conosce il senso
della misura e per la quale il valore dell'attimo e di una
chiusa efficace risultano più importanti di qualunque happy
ending. “E a mezzanotte, me ne tornerò, simile a
Cenerentola, là da dove sono evasa.” - dice la Hepburn a
Peck. Al che lui le risponde: “E sarà la fine di una bella
favola”. |
 
Ardea berlina in
"Audace colpo dei soliti ignoti" 1960 |
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Un film di Nanni Loy. Con Nino
Manfredi, Claudia Cardinale, Vittorio Gassman, Renato
Salvatori, Tiberio Murgia, Riccardo Garrone, Gastone Moschin,
Carlo Pisacane, Vincenzo Talarico, Gina Amendola, Mario
Feliciani, Ciccio Barbi, Clara Bindi, Tullio Altamura,
Gianni Bonagura, Toni Ucci, Vicky Ludovisi, Lella Fabrizi.
Comico, Ratings: b/n durata 113 min. - Italia 1960.
Si rimettono insieme i balordi
romani per tentare, in trasferta a Milano, una rapina al
furgone del Totocalcio. Fiacco ma non spregevole seguito di
I soliti ignoti. Svanita ogni intenzione critica, tutto si
riduce a uno scherzoso e lamentoso appello alla comprensione
per i poveri diavoli costretti a rubare.
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Ardea berlina 3a o
4a serie in "Il giovedì" 1963 |
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Un film di Dino Risi. Con Walter Chiari, Michèlle
Mercier, Roberto Ciccolini, Umberto D'Orsi, Milena Vukotic,
Carol Walker, Consalvo Dell’Arti, Emma Baron, Olimpia
Cavalli, Alice Kessler, Ellen Kessler, Silvio Bagolini, Edy
Biagetti.
Commedia, b/n durata 100 min. - Italia 1963.
Separato dalla moglie, rivede il figlioletto dopo
molto tempo e fa di tutto per conquistarsi il suo affetto,
ma sbaglia continuamente. Nonostante qualche luogo comune
sulla vita di un uomo solo, sui rapporti tra padre e figlio
piccolo, D. Risi fa un dolce ed efficace ritratto di un
fallito e della tristezza di un figlio di genitori separati.
Sceneggiato dal regista con Castellano & Pipolo.
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Ardea 4a serie in " Suovenir d'Italie" 1956 |
Un film di
Antonio Pietrangeli
con
Mario Carotenuto,
Antonio
Cifariello,
Isabelle Corey,
Vittorio De sica,
Gabriele Ferzetti,
Dario Fo,
Massimo Girotti,
Isabel Jeans,
June
Laverick,
Ingeborg Schoener.
Commedia 1956 |
Margaret,
ricca ragazza inglese, mentre percorre la riviera ligure a
bordo di una veloce automobile, incontra due altre ragazze,
Hilde e Josette, una tedesca e una francese, che viaggiano
valendosi del sistema dell'autostop. Le tre ragazze
continuano insieme il loro viaggio; ma essendo rimaste senza
benzina, spingono, per disattenzione, la macchina in mare.
Dopo una crisi di disperazione, Margaret si lascia
convincere a continuare il viaggio con le compagne,
adottando il loro stesso sistema. Raggiungono così Venezia,
dove un maturo gentiluomo offre loro ospitalità nel suo
palazzo. Le tre ragazze non ritengono opportuno
d'approfittare troppo a lungo della cortesia del loro
ospite, dal quale si congedano assai presto per proseguire
il loro viaggio, dirigendosi a Bologna. Qui Margaret
incontra il prof. Parenti, che ha conosciuto in Inghilterra,
dove questi era stato trasferito come prigioniero di guerra:
tra i due è germogliato allora un sentimento d'amicizia, che
la ragazza non ha dimenticato. A Firenze Josette conosce
Sergio, giovanotto intraprendente, che per seguire la gaia
francese abbandona una matura amante, ch'egli deruba. Ma la
denuncia di costei raggiunge a Pisa l'infido, troncando
bruscamente l'idillio. Tra Hilde e Gino, simpatico
giovanotto del quale ha fatto la conoscenza a Roma,
fiorisce, dopo un inizio burrascoso, un tenero sentimento;
mentre Josette incontra un giovane avvocato, del quale
riesce, con la sua vivacità, a vincere l'indifferenza,
facendolo innamorare di sè. Margaret invece ha subito una
grossa delusione, giacchè il memore affetto, ch'ella
alimentava in cuore, non è stato ricamblato: ella decide
quindi di prendere l'aereo per l'Inghilterra. Anche Hilde e
Josette si congedano dai loro fidanzati, promettendo di
ritornare ben presto.
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Ardea 3a o 4a serie
in "Amore facile" 1964 |
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Un film di
Gianni Puccini. Con Raimondo Vianello, Philippe Leroy,
Vittorio Caprioli, Eleonora Rossi Drago, Barbara Steele,
Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Didi Perego, Riccardo
Garrone, Linda Sini, Toni Ucci, Mario Scaccia, Vittorio
Congia, Corrado Olmi, Franca Polesello, Luciano Bonanni.
Commedia, b/n durata 95 min. - Italia 1964.
Cinque episodi: “Una domenica d'agosto”, “Il vedovo
bianco”, “L'uomo corretto”, “Una casa rispettabile”,
“Divorzio italo-americano”. Comun denominatore: il sesso
comico nelle sue varianti di beffa, equivoci, seduzioni.
Regista colto e impegnato, autore apprezzato di L'impiegato
e I sette fratelli Cervi, Puccini diresse anche mediocri
film alimentari come questo.
|
 
Ardea berlina in "La
pelle" 1981 |
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|
Un film di
Liliana Cavani. Con Claudia Cardinale, Marcello Mastroianni,
Burt Lancaster, Marta Bifano, Ken Marshall, Jacques Sernas,
Cristina Donadio, Liliana Tari, Peppe Barra, Carlo Giuffrè,
Jeanne Valérie, Nuccia Fumo, Linda Moretti, Alexandra King,
Yann Babilee, Cristina Arnadio, Maria Rosaria Della Femmina,
Gianni Abbate, Anna Maria Ackermann, Tomas Arana, Anna
Walter, Giselda Castrini, Concetta Barra, Antonella Cioli,
Giovanni Crosio, Antonio Ferrante, Giuliana Gargiulo, Paolo
Pieri, Bruno Parisio, Dan Waddle, Bob Braun, Gene Tootle,
Jack Flick, Marc Dyer, Brad Nimmo, Steve Reardon, Al Braun,
Elio Polimeno. Drammatico, durata 133 min. - Italia 1981.
|
Napoli
1943-44. Mafioso locale tratta lo scambio di prigionieri
tedeschi con il generale Clark. Sullo sfondo di una Napoli
distrutta e corrotta si aggiunge una violenta eruzione del
Vesuvio. Dal romanzo (1946) di Curzio Malaparte. Un presepe
sconsacrato, sanguinoso e iperrealista del costo di 3
miliardi. Con strizzate d'occhio al peggior cinema americano
del genere e scivolate nel teatro napoletano, è un
concentrato di orrori e violenze. Macelleria ad alto
livello, per quanto riguarda gli effetti speciali. Attori
stonati. 2 musicisti (Lalo Schifrin, Roberto De Simone)
sprecati. In alcuni momenti truci la
pietas
si sente. Bravo Giuffré.
|
 
Ardea 3a o 4a serie
in "Cari fottutissimi amici" 1994 |
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Un film di Mario Monicelli. Con Paolo
Villaggio, Massimo Ceccherini, Vittoro Benedetti, Chris
Childs, Stefano Davanzati, Paolo Hendel, Antonella
Ponziani, Antonella Fattori, Eva Grimaldi, Novello
Novelli, Beatrice Macola, Alessandro Paci.
Commedia, durata 113 min. -
Italia 1994.
Con partenza da Firenze il 26
agosto 1944, dopo l'arrivo degli Alleati, un anziano ex
pugile mette insieme un quartetto di giovanotti affamati
allo sbando, portandoli a tirar pugni nelle sagre di
paese. Film corale picaresco di svelta protervia e
apparente futilità in una miscela di disincanto e
buffoneria, pathos e ironia, crudeltà e tenerezze di
contrabbando. Soggetto di Rodolfo Angelico, sceneggiato
da L. Benvenuti, P. De Bernardi, S. Cecchi D'Amico, M.
Monicelli.
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Lancia Ardea in "Il commissario De Luca
nell'episodio: l'Estate Torbida"
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Quattro film (Indagine non
autorizzata, Carta bianca, Estate torbida, Via delle
oche), quattro indagini, quattro periodi della nostra
storia. Unico legame il protagonista: il commissario
Achille De Luca, poliziotto scomodo e incorruttibile,
interpretato da Alessandro Preziosi. |
Ambientati tra Bologna
e la riviera adriatica, in un arco di anni che va dal
1938 al 1948, oltre ad essere delle appassionanti storie
poliziesche perfettamente costruite, costituiscono, per
la esemplare ricostruzione storica e la precisa
caratterizzazione dei personaggi, un efficacissimo e
spietato ritratto di un'Italia destinata nel giro di una
decina d'anni a cambiare profondamente. L'unica cosa che
in questi racconti sicuramente non cambia è il rapporto
del commissario De Luca con il potere. Troppo bravo e
troppo "pulito'" per non diventare spesso molto scomodo.
Scomodo durante il fascismo e scomodo dopo. Certo, il
suo carattere solitario e un po' scontroso non lo aiuta,
come non lo aiuta il fatto che piacendo alle donne
qualcuna a volte lo trascina nei guai.
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Lancia Ardea in: "Il ferroviere"
 |
1955
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Un film di Pietro Germi.
Con Sylva Koscina, Saro
Urzì, Carlo Giuffrè, Pietro Germi, Luisa Della Noce,
Lilia Landi, Amedeo Trilli, Antonio Acqua, Gustavo
Serena, Franco Fantasia, Renato Speziali, Edoardo Nevola,
Lina Tartara Minora.
Genere Drammatico, b/n
120 minuti.
Produzione Italia 1955
|
Macchinista delle FF. SS. che ama, un po'
troppo, il buon vino entra in una grave crisi
professionale e familiare, ma la supera con l'aiuto del
figlioletto e dei compagni di lavoro. È il film cui P.
Germi era affezionato e in cui si riconosceva, “fatto
per gente all'antica... col risvolto dei pantaloni”.
Nonostante i limiti della sua poetica (un po' De Amicis,
un po' Capra) e del suo moralismo ottocentesco, sfugge
alle trappole della retorica per la scrittura calda e
avvolgente, concentrata sugli attori, per quel
neorealismo intimistico che è la cifra stilistica
migliore di Germi (ma il merito è anche dello
sceneggiatore Alfredo Giannetti) e che ne fa un
narratore popolare ad alto livello. Germi si fece
doppiare da Gualtiero De Angelis, abituale e vellutata
voce italiana di James Stewart, Cary Grant, Dean Martin,
ecc. 2 Nastri d'argento: produttore (ENIC-Ponti-De
Laurentiis), film. |
 
Lancia Ardea Tassì Roma in:"Amen"
 |
1940
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Un film di Constantin Costa Gavras.
Con Ulrich Tukur, Mathieu Kassovitz,
Marina Berti, Marcel Iures, Michel Duchaussoy.
Genere Storico, colore 130 minuti.
Produzione Francia 2002.
|
Seconda guerra mondiale: Kurt Gerstein,
un chimico ufficiale delle SS realmente esistito, scopre
che lo Zyclon B, da lui realizzato per le
disinfestazioni, viene utilizzato per eliminare gli
ebrei. Sconvolto da questa rivelazione ed essendo
profondamente religioso cerca un contatto negli ambienti
della Chiesa Cattolica perché lo sterminio venga
fermato. Conosce così il giovane gesuita padre Riccardo
che è ben introdotto in ambito vaticano. La speranza sta
nella parola del Papa che denunci l'abominio. Ma Pio XII,
per salvare i cattolici di Austria e Germania, deciderà
di tacere. Ispirato al libro Il Vicario che fece
scandalo al momento della sua pubblicazione, il film di
Costa Gavras vuole esplicitamente riaprire ferite mai
del tutto rimarginate. A partire dal manifesto
(realizzato da Toscani) che mostra una croce che si
distorce in svastica. Di acqua ne è passata da allora
sotto i ponti del Tevere ma il silenzio papale pesa
ancora come un macigno. Sul piano visivo lo stile è
quello di una fiction per la tv. |
 
Lancia Ardea Furgoncino in: "Don Camillo e
l'onorevole Peppone"
 |
1953
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Un film di Carmine Gallone.
Con Fernandel, Gino Cervi, Leda Gloria,
Memmo Carotenuto, Claude Sylvain, Gaston Rey, Umberto
Spadaro, Saro Urzì, Carlo Duse, Guido Celano, Mario
Siletti, Marco Tulli, Lamberto Maggiorani, Luigi Tosi,
Renzo Giovampietro, Giovanni Onorato.
Genere Commedia, b/n 100 minuti.
Produzione Italia 1955
|
Il sindaco Peppone si presenta candidato
nelle liste del Fronte Popolare (la sinistra unita) per
le elezioni del 1953, ma gli occorre la licenza di
quinta elementare. Va a scuola da don Camillo e viene
eletto, ma preferisce restare al paese. 3° film della
serie. Da Duvivier la mano passa a Gallone, ma il gioco
rimane tutto al copione, alle idee di Giovanni Guareschi
e all'efficace duetto Fernandel-Cervi
|
 
Lancia Ardea in: "L'uomo
delle stelle".
 |
1953
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Per la Sicilia del '53 con un
autocarro, un tendone e una cinepresa Joe Morelli
(S. Castellitto), sedicente inviato di una casa
cinematografica romana, va in giro a fare provini
(falsi) a pagamento, promettere fama e denaro,
spacciare illusioni, alimentare speranze.
L'imbroglione viene, alla fine, imbrogliato e
duramente castigato. Nonostante le debolezze di
sceneggiatura (scritta con Fabio Rinaudo), sono
apprezzabili la direzione degli attori, il disegno
dei personaggi minori (L. Trieste, L. Gullotta, T.
Sperandeo), la sapienza concisa del narrare, le luci
e il colore di Dante Spinotti, la forte sequenza
dell'occupazione delle terre. Premio speciale della
giuria a Venezia 1995 ex aequo con La commedia di
Dio di Monteiro
Un film di Giuseppe Tornatore. Con
Sergio Castellitto, Tiziana Lodato, Clelia
Rondinella, Leopoldo Trieste, Nicola Di Pinto, Tano
Cimarosa, Salvatore Billa, Leo Gullotta, Pino
Calabrese, Franco Scaldati, Tony Sperandeo,
Antonella Attili, Turi Killer, Tony Palazzo,
Francesco Guzzo, Spiro Scimone, Francesco Sframeli,
Jane Alexander (II).
Genere
Drammatico, colore 113 minuti.
Produzione
Italia 1995.
Si noti la leggerezza dei fari
supplementari sul paraurti che nel 53 non ci
potevano essere! |
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Lancia Ardea in:"Vajont - La diga
del disonore".
 |
1963
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Un film di Renzo Martinelli. Con
Daniel Auteuil, Leo Gullotta, Philippe Leroy,
Laura Morante, Jorge Perugorría, Michel Serrault,
Nicola Di Pinto, Anita Caprioli.
Genere Drammatico, colore 98
minuti.
Produzione Italia, Francia
2001. |
Il 9 ottobre del 1963 quando 260
milioni di metri cubi di terra e rocce del monte
Toc si staccarono e franarono nel lago
artificiale della diga del Vajont. L'anomala,
immensa onda relativa sommerse Longarone.
Morirono oltre 2000 persone. Si parlò si
fatalità, ma non era così. C'era stato chi aveva
previsto la tragedia essendo la diga costruita
su un terreno inadatto. La giornalista Tina
Merlin cercò di portare alla luce la verità,
indagando fra omertà e scarichi di
responsabilità. Un funzionario si tolse la vita.
Il processo, durato decenni, produsse solo
condanne ridicole. Martinelli racconta tutto
questo cercando di mediare lo spettacolo (troppi
effetti speciali e addirittuta "esagerati") e
l'inchiesta. La Morante è brava ma fin troppo
aggressiva. La vera Merlin non era così. Ma, si
sa, il cinema ha le sue licenze. Film, comunque,
benemerito. |
 
Lancia Ardea in: " I Am David, 2003".
 |
1950
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A 12-year old boy escapes a
Stalinist concentration camp in Bulgaria. He
sets out on a risky journey to Denmark in
hopes of finding freedom, while facing
danger and encountering various people along
the way. David was put in a prison all his
life somewhere in Bulgaria, 10 years after
World War II, a guard helped him to escape,
the guard gave him a compass and told him he
must go southwest to Greece, take a boat to
Italy and finally go north to Denmark, a
peaceful and neutral country. Since he was
locked in a camp all his life, he has no
emotions and did not trust anyone and is
always calm. Johannes, his teacher taught
him Italian, French, English, Danish,
Russian and a little bit of Hebrew. Johannes
dies later in the story and leaves David to
go to Denmark to find freedom. In his
journey he meets many people and find his
emotions and trust towards people. |
I Am David, USA, 2003,
Drammatico, durata 90'.
Regia di Paul Feig .
Con Ben Tibber, James Caviezel, Joan
Plowright, Hristo Shopov, Silvia De Santis,
Paco Reconti, Roberto Attias, Francesco De
Vito, Paul Feig, Lucy Russell. |
 
Lancia Ardea in: "I soliti ignoti".
 |
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1958
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Un film di
Mario Monicelli. Con Claudia Cardinale,
Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni,
Totò, Tiberio Murgia, Rossana Rory,
Renato Salvatori, Memmo Carotenuto,
Carla Gravina, Carlo Pisacane, Gina
Rovere, Elvira Tonelli, Elena Fabrizi,
Pasquale Misiano, Renato Terra, Aldo
Trifiletti, Nino Marchetti, Gustavo
Serena, Gina Amendola, Mario Feliciani,
Mimmo Poli, Lella Fabrizi.
Genere
Commedia, colore 111 minuti. Produzione
Italia 1958
|
 
Lancia Ardea
in: "I tartassati"
 |
1959
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Un film di Steno.
Con Totò, Louis De
Funès, Aldo Fabrizi, Miranda Campa,
Anna Campori, Cathia Caro, Luciano
Marin, Ciccio Barbi, Cesare Fantoni,
Nando Bruno, Ignazio Leone, Lella
Fabrizi.
Genere Commedia,
b/n 105 minuti.
Produzione Italia
1959 |
 |
Il cavalier Torquato
Pezzella è il titolare di un negozio
di abbigliamento che evade
regolarmente le tasse con l'aiuto di
un consulente di fiducia. Un brutto
(per lui) giorno arriva però nel
negozio il maresciallo della
Tributaria Fabio Topponi, un
integerrimo servitore dello Stato
incaricato di fare un accurato
accertamento. Pezzella farà di tutto
per corromperlo mentre i reciproci
figli, conosciutisi casualmente, si
innamorano.
Come evadere le tasse? È un problema
di sempre in Italia e questo film di
Steno del 1959 ce lo testimonia.
Totò rappresenta, in questo caso
quasi prendendo il posto di Alberto
Sordi, l'italiano pronto a tutto pur
di frodare lo Stato, Fabrizi è
invece il burbero di sempre ma
incorruttibile. Non sono più i tempi
della bonarietà di Guardie e ladri
anche se alla fine, anche qui, i due
finiranno per comprendersi. Questo
non è un film "d'autore", è un film
di Totò e allora ciò che diviene
interessante è l'accoppiata insolita
Totò-Fabrizi. Il pubblico era ormai
abituato a incontrare il principe De
Curtis in compagnia di Peppino De
Filippo che finiva con l'essere il
'tartassato' di turno. Ora i ruoli
si ribaltano: è Totò a subire la
determinata preponderanza del
personaggio interpretato da Fabrizi
(pare che i due, pur stimandosi,
litigassero spesso sul set).
A proposito di ineliminabili vizi
italici: godetevi la scena in cui
Pezzella, ritenendo che il
maresciallo abbia nostalgie
fasciste, inanella una serie di
allusioni favorevoli al passato
regime salvo poi fare una
precipitosa marcia indietro.
Un'ultima annotazione: nel ruolo del
commercialista in questa
coproduzione italo-francese troviamo
un ancora non famoso e non
iperattivo Louis de Funes.
|
 
Lancia Ardea in: "Rocco e i
suoi fratelli".
 |
1960
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Un film di
Luchino Visconti. Con
Claudia Cardinale, Alain
Delon, Roger Hanin, Katina
Paxinou, Annie Girardot,
Renato Salvatori, Alessandra
Panaro, Claudia Mori,
Corrado Pani, Spiros Focas,
Suzy Delair, Paolo Stoppa,
Nino Castelnuovo, Max
Cartier, Enzo Fiermonte,
Adriana Asti, Franca Valeri,
Rosario Borelli, Felice
Musazzi, Eduardo Passarelli,
Rocco Vidolazzi, Renato
Terra Caizzi, Saveur Chioca,
Emilio Rinaldi, Bruno
Fortilli, Becker Masoero,
Rocco Mazzola, Gino Seretti,
Luigi Basagaluppi.
|
Ispirato ai
racconti di Testori (Il
ponte della Ghisolfa, 1958).
Una famiglia di contadini
lucani si trasferisce a
Milano negli anni del boom
economico e si disgrega,
nonostante gli sforzi della
vecchia madre per tenerla
unita. Nelle cadenze di un
romanzo di ampio respiro
narrativo con ambizioni
tragiche e risvolti
decadentistici, è il più
generoso dei film di L.
Visconti, quello in cui, con
qualche schematismo,
passioni antiche e problemi
moderni sono condotti a
unità. La congerie delle
numerose e talvolta
contraddittorie fonti
letterarie (T. Mann,
Dostoevskij) trova ancora
una volta il suo punto di
fusione nel melodramma,
nella predilezione per i
contrasti assoluti. Quella
dell'Idroscalo è una delle
più tipiche scene madri di
Visconti. Osteggiato dai
politici e bersagliato dalla
censura, è il solo film di
Visconti che incassò nelle
sale di seconda e terza
visione più che in quelle di
prima, in provincia più che
nelle grandi città. Premio
speciale della giuria alla
mostra di Venezia. La
vicenda giudiziaria continuò
fino al 1966 quando Visconti
fu assolto in modo
definitivo. Nel 1969 la
censura ribadì il divieto ai
minori di 18 anni e nel 1979
fu allestita una nuova
edizione per il passaggio in
TV con altri tagli e
taglietti.
Genere
Drammatico, b/n 116 minuti.
Produzione Italia 1960 |
 
Lancia Ardea in:
"The Talented Mr. Ripley"
 |
1958
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Un
film di Anthony
Minghella. Con Gwyneth
Paltrow, Matt Damon,
Jude Law, Cate Blanchett,
Stefania Rocca, Sergio
Rubini, Gianfranco
Barra, Philip Baker
Hall.
Genere
Drammatico, colore 139
minuti.
Produzione USA 1999 |
Il grande
Minghella di Il paziente
inglese si misura con un
soggetto memorabile
tratto da un romanzo di
Patricia Highsmith, la
miglior giallista, se la
definizione ha un senso,
del Novecento - dopo
Christie naturalmente-.
A lei si deve,
nell'ambito della stessa
saga, il grande L'amico
americano di Wenders.
Matt Damon è Ripley, un
eroe negativo, un ladro
d'identità. Si innamora
di un elegante transfuga
americano in Italia.
Respinto, lo uccide. È
solo l'inizio di una
spirale sempre più
inquietante e violenta.
Tensioni alte e immagini
magnifiche. Davvero si
sente "sotto" il grande
scrittore. Il film é
ambientato negli anni
Cinquanta. |
 
Lancia Ardea in: "L'eclisse",
1962
 |
1962
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Un
film di Michelangelo
Antonioni. Con
Monica Vitti,
Francisco Rabal,
Alain Delon, Louis
Seigner, Lilla
Brignone, Rossana
Rory, Cyrus Elias.
Genere Drammatico,
b/n 125 minuti.
Produzione Italia
1962 |
La
rottura con un
amante
intellettuale, una
giovane donna
conosce un agente di
Borsa, ma è un breve
incontro che presto
si logora. È un
blues su una
situazione di crisi.
Chiude la trilogia
aperta con
L'avventura (1960) e
continuata con La
notte (1961), ed è
il meno romantico
dei tre, il più
preciso a livello
sociologico, il più
asciutto per nervosa
stringatezza di
linguaggio. La
nevrosi che corrode
esistenze e rapporti
si fa stile, forma e
non azione: in
questo senso, per il
dominio della
casualità delle cose
da cui sono
scomparsi i segni
umani, il finale è
un punto di arrivo e
di non ritorno.
L'eclisse è,
ovviamente, quella
dei sentimenti. O
degli affetti? La
canzone omonima dei
titoli fu un
successo di Mina.
Premio speciale
della giuria a
Cannes. Scritto con
Tonino Guerra,
collaborazione di
Elio Bartolini e
Ottiero Ottieri.
Fotografia: Gianni
Di Venanzo. Musica:
Giovanni Fusco. |
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Gli spot
Lancia Ypsilon
(apri la
pagina dedicata)
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