La mia collezione
era troppo moderna, il
fascino dei modelli a cavallo della guerra mi attirava
particolarmente, Ardea e Aprilia sono al centro dei miei pensieri,
soprattutto dopo il raduno LCT a Ravenna.
Siamo nel Maggio 2004, leggo due annunci su Ruoteclassiche:
Ardea verde.....: la foto è molto bella, telefono,
siamo in provincia di Genova, devo chiamare più volte e finalmente
riesco a parlare col proprietario, il motore è rotto in conseguenza
di un mancanza d'olio durante il rientro da un raduno, ci accordiamo
per vederla ma poi, alla seconda telefonata per conferma, decide di
non venderla dicendo di aver trovato un motore per la sostituzione.
L'alto annuncio è di poche righe: "Ardea 1951 (errore!). blu scuro, cinque marce,
restaurata totalmente nel 1999 (falso!), ricambi vari (chi li ha poi
visti?), gomme pilot,
tel......". Telefono: il proprietario, il sig. Luigi,
ha 85 anni, sembra reticente, temporeggia, quasi non volesse
venderla.
Dopo insistenti telefonate, riesco
finalmente, il 6 giugno ad andare a vederla.
Si trovava a Mondovì, in provincia di Cuneo in un garage
seminterrato, attrezzato ad officina, in mezzo ad una ventina di
moto storiche, tutte da lui restaurate. Sulla calandra di tutto e di
più, ricordi di raduni passati, la vernice non è lucidissima ma si
presenta in buono stato, non vedo ruggine o rigonfiamenti. Di sicuro
almeno in questo garage è rimasta protetta sia dal caldo che dal
freddo. Era inutilizzata da molto tempo forse in conseguenza
dell'età del proprietario.
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