Colori e abbinamenti

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Aggiornamento: 30-ago-2024

 

La situazione

La maggior parte delle Ardea esistenti sono state parzialmente (e malamente) restaurate al punto che sono più i danni fatti con interventi errati che neanche averle conservate come tali. I danni peggiori riguardano la verniciatura eseguita con materiali e modalità sbagliati per non parlare delle tinte di fantasia. Analogo discorso vale per gli interni, sovente rifatti con stoffe completamente diverse dall'originale. Purtroppo questo modus operandi prosegue tutt'ora anche se è meno frequente rispetto al passato. Ma non basta: c'è anche chi crede di essere esperto e divulga informazioni sbagliate completando il disastro e chi considera perfette vetture molto lontane da uno standard minimo.

Come fare per risalire al colore originale della scocca e degli interni

Il problema quindi si pone per le vetture che sono statprocedere parallelamente e riverniciate anche se dichiarate con il colore di origine. Bisogna comunque alla ricerca  in due modi:

1 - eseguire un'indagine presso l'Archivio Storico Lancia sulla base del numero di telaio e del numero di di costruzione.

2 - ritrovare il colore originale nella vettura in punti nascosti dove la tonalità non si è alterata.

 

Ben difficilmente queste auto in passato venivano sabbiate completamente, pertanto una traccia del colore originale esiste quasi sempre.

Dove trovare il colore originale: la posizione non è mai molto agevole, i punti più probabili sono sotto il cruscotto in particolare sotto il motorino del tergi, sotto il serbatoio del carburante, dietro i montanti posteriori e sotto le coperture delle cerniere delle porte anteriori .

Attenzione ai fondi: gli strati di vernice erano 2: un fondo e il colore definitivo. Il fondo era sovente colorato anche con tinte che non necessariamente si avvicinavano al colore finale. L'indagine è comunque difficoltosa e pertanto bisogna sempre cercare e trovare le corrispondenze con l'archivio storico Lancia.

L'esempio

Questa Ardea si presentava di un colore grigio/azzurro metallizzato. Una tinta inesistente tra quelle di origine.

Dovendola sottoporre ad un meticoloso restauro, trovare il colore originale diventò un fatto essenziale.

La ricerca ha portato ad individuare la tinta originale in due punti: dietro il cruscotto e dietro le coperture delle cerniere delle porte.

Su questa base, con la conferma dai dati dell'archivio storico Lancia,  la tinta originale è stata ritrovata.

Un volta individuatala la verniciatura originale, fare una foto e conservarla nel dossier del restauro

Colori e codici

Non esiste la cartella colori propria dell'Ardea, esistono tuttavia cartelle colori Lancia del periodo storico di produzione dell'Ardea.

L'unico elenco esistente, non differenziato per le serie, è quello riferito alla Lechleroid, attuale Lechler dal 1958.

Lechleroid è il nome del primo smalto nitro-combinato apparso sul mercato della carrozzeria nel 1938.

Per questo i codici di riferimento si chiamano codici Lechleroid.

Questo elenco, il solo e unico esistente, non è completamente corrispondente all'Archivio Storico della Lancia Ardea

Infatti non tutti i colori dell'elenco fornito dal Lancia Club hanno il corrispondente codice Lechleroid.

 Solo quelli indicati in rosso trovano corrispondenza con l'Archivio Storico Lancia Ardea ma é

comunque  possibile che uno stesso colore abbia preso nel tempo denominazioni differenti.

L'Archivio Storico è infatti manoscritto e quindi aperto alle interpretazioni di chi lo ha compilato in 14 anni di produzione.

 

NON SOLO!

 

I codici Lechleroid dovrebbero essere i riferimenti storici per riprodurre i colori esatti

ma IN REALTÀ NON LO SONO perché i materiali sono in ogni caso cambiati e la conversione di questi codici in quelli attuali non porta a tinte corrette.

 

 

I CODICI LECHLEROID NON VANNO UTILIZZATI PER RICERCARE I COLORI ORIGINALI

E NESSUN ALTRO CODICE AL MONDO CORRISPONDE ALLE TINTE ORIGINALI

ALLA TINTA D'ORIGINE SI RISALE SOLO ATTRAVERSO L'ARCHIVIO STORICO DELLA LANCIA ARDEA

UNITAMENTE ALLA TINTA DELLA VETTURA IL PIÙ DELLE VOLTE PRESENTE IN TRACCE NASCOSTE SE RIVERNICIATA.

Perciò,

NON SABBIATE MAI LA SCOCCA PRIMA D' AVERE INDIVIDUATO E ACCERTATO IL COLORE ORIGINALE

#

Vettura berlina tipo 250 - Elenco Lancia Club

1

Amaranto

Codice Lechleroid 8027

ATTENZIONE!

La lista dei colori non si applica

a tutte le quattro serie indistintamente

I metallizzati in particolare sono solo per le prime due serie,

non per terza e quarta

 

 

2

Amaranto speciale

-

3

Azzurro

-

4

Azzurro chiaro

-

5

Azzurro chiaro met.

-

6

Beige

Codice Lechleroid  1175

7

Blu

-

8

Blu scuro

Codice Lechleroid 1179

9

Blu antille

Codice Lechleroid  1187

10

Blu chiaro

-

11

Blu chiaro metallizzato

Codice Max Mayer C14/1087

12

Bruno (metallizzato)

Codice Lechleroid  1176

13

Bruno chiaro

-

14

Bruno chiaro metallizzato

-

15

Bruno scuro

-

16

Celeste speciale

-

Avorio ruote codice Lechler W2203

n. formula 8063

Unico codice esatto utilizzabile

(Click sulla foto per ingrandire)

17

Grigio acciaio met.

Codice Lechleroid  1174

18

Grigio

-

19

Grigio blu

Codice Lechleroid  1172

20

Grigio chiaro

Codice Lechleroid  1050

21

Grigio medio

-

22

Grigio scuro

Codice Lechleroid 1195

23

Marrone

-

24

Nero 

Codice Lechleroid  1025 o  8036

25

Nocciola

-

26

Verde

Codice Lechleroid  1171

27

Verde speciale

-

28

Verde e nero (bicolore)

 

-

Blu metallizzato

Non in elenco ma presente in Archivio Storico!

 

 

#

Furgoncino tipo 550 - Elenco Lancia Club

1

Grigio chiaro

Codice Lechleroid  1050

bicolore

Grigio scuro

Codice Lechleroid  1195

 

#

Camioncino tipo 650 - Elenco Lancia Club

1 Verde Codice Lechleroid  1171

bicolore

Avorio ruote W2203
2 Grigio -

bicolore

Verde Codice Lechleroid  1171
3 Grigio -

bicolore

Avorio ruote W2203

 

Nitro, sintetica a solvente, sintetica all'acqua

 

Quale materiale utilizzare oggi

Negli anni 40 e 50 le vernici per carrozzeria erano alla nitrocellulosa.

Oggi questi materiali non esistono più e il loro componenti vietati per legge per la loro tossicità, per l'uomo e per l'ambiente.

Buoni risultati si ottengono con le vernici sintetiche a solvente in monostrato per i colori pastello, in doppio strato per i metallizzati.

Da evitare assolutamente il doppio strato col trasparente sui colori pastello e le vernici all'acqua il cui effetto cromatico finale si differenzia troppo dall'originale.

 

Le nostre ricerche

In collaborazione con la PPG (Ex Max Mayer) e il Colorificio Dante a Como, lavoriamo alla ricerca delle tonalità esatte.

Non ci si basa quindi sui codici Lechleroid ma sulle cartelle colori del tempo. Anche se una cartella colori per l'Ardea non esisteva, esistevano delle cartelle Lancia di quegli anni.

La ricerca si completa crociando i dati con L'archivio Storico Lancia e le indagini sulle vetture in restauro o conservate originali.

 

Il colorificio Dante a Como fornisce direttamente le vernici formulate con materiali idonei con tinte frutto delle ricerche con il Club sui colori originali
I colori individuati con certezza
Grigio Grigio acciaio metallizzato Bruno (metallizzato) Beige Blu

Di sicuro in nessuna serie esistevano il bianco e l'argento metallizzato

 

 

Le Ardea 800

Grigio scuro/chiaro Verde/avorio Grigio/avorio Grigio /grigio chiaro Grigio/verde

 

Il filetto sulle fiancate

 

Molti particolari sono difficili da scoprire soprattutto in mancanza di vetture perfettamente conservate come riferimento.

Il filetto sulle fiancate era presente nella berlina già sul prototipo, non c'è invece sulle derivate 800.

Click qui per ingrandire

La posizione esatta del filetto avorio cerchioni lungo le fiancate

Questo disegno, ricalcato direttamente dal

centro della porta posteriore destra

 di un' Ardea berlina con vernice ancora originale

 

Quale era il colore del filetto sulle vernici chiare simili all'avorio?

Non abbiamo al momento alcuna testimonianza ritrovata in originale per l'Ardea ma nel caso dell'Aprilia,

in cui le analogie non mancano, il colore dei filetti era: Amaranto

 

Gli accostamenti

Prima serie

tipo 250 Prima Serie dal numero di costruzione 1001 a 3992

colori scocca

prima serie

selleria/interni

note

panno grigio

panno nocciola

panno beige

panno verde

pelle rossa

pelle marrone

azzurro chiaro

     

   

azzurro met.

           

blu

   

   

blu chiaro met.

           

blu scuro

     

   

bruno

 

         

bruno chiaro

 

   

 

bruno scuro

 

         

grigio

   

 

grigio acciaio met.

         

grigio chiaro

           

grigio scuro

     

 

nero

     

 

verde

     

   

una sola vettura prodotta: 1432

verde e nero

     

 

due sole vetture prodotte: 2396 e 2493

 

Seconda serie

tipo 250 Seconda Serie dal numero di costruzione 3993 al 8430 (Dati parziali fino al numero di costruzione 5122)

colori scocca

seconda serie

selleria/interni

note

panno beige

panno grigio

panno nocciola

panno nocciola chiaro

panno nocciola scuro

panno marrone

panno velluto verde

pelle blue

pelle marrone

pelle marrone scuro

pelle nocciola

pelle rossa

amaranto

   

                   

beige

 

                   

blue

 

   

   

 

bruno

   

     

   

 

grigio

 

     

   

 

grigio acciaio

 

 

 

panno velluto verde: 4455

grigio blue

 

                     

grigio chiaro

 

         

 

 

grigio scuro

 

         

   

 

nero

     

   

 

nocciola

 

                     

 

 

la ricerca riprenderà

dalla vettura: 5123

in progress

 

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