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Le quattro serie della berlina |
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Aggiornamento:
20-apr-2023 |
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Le serie sono
ufficialmente 4 ma come sempre succede il passaggio tra una serie e la
successiva non sempre è netto. Si osserva infatti un progressivo
aggiornamento
soprattutto nella
meccanica. Vi sono tuttavia elementi di cambiamento macroscopici che
permettono di differenziare una serie dall'altra
L’Ardea nasce priva
di accesso dall’esterno al bagagliaio, questa è la caratteristica più
saliente che contraddistingue la prima serie dalle altre, un elemento
che costituisce l’unica differenza stilistica di rilievo, le modifiche
successive non riguarderanno così marcatamente la carrozzeria. All’epoca
evidentemente le esigenze di trasporto erano molto differenti dalle
attuali, gli spostamenti avvenivano su distanze ridotte e su strade
molto precarie.
La tabella qui di
seguito riportata riassume le principali modifiche ma nel dettaglio
andremo a vedere come molti altri particolari sono cambiati nel tempo. |
Le 4 serie |
1a serie |
2a serie |
3a serie |
4a serie |
Telaio n. |
1001 3992 |
3993 4852 |
4853 4848 |
4849 6925 |
6926 7129 |
7130 8430 |
8431 12030 |
12031 23730 |
Anni |
1939 1941 |
1941 - 1948 |
1948 1949 |
1949 1952 |
Esemplari |
2992 |
4438 |
3600 |
11700 |
carrozzeria |
portabagagli |
interno vettura |
bagagliaio di grandi capacità accessibile da esterno |
finestrino posteriore |
luce doppia |
luce unica |
nervatura centrale scocca |
presente |
abolita |
coppe ruote |
disegno a righe parallele |
nuovo disegno |
paraurti |
lamina metallica |
inserti gomma |
volante e pomelli |
neri |
avorio |
bordo selleria |
in tessuto |
in vipla |
maniglie passeggeri |
in tessuto o cuoio intrecciato |
in plastica |
Motore |
Identificazione motore |
100 |
100 |
100A |
100B |
Potenza CV |
28,8 |
30 |
Rapporto compressione |
6 |
6 - 5.8 |
5.08 |
7 |
Alimentazione |
carburatore |
Zenith 30 VIML |
Zenith 30 VIML (Zenith 30 VIML3) |
Zenith 30 VIML3 |
Solex 26 AIC |
diffusore |
21 mm |
21 mm |
21 mm |
20 mm |
getto principale |
0.85 mm |
0.85 mm |
0.85 mm |
1.05 mm |
getto compensatore |
0.60 mm |
0.60 mm |
0.60 mm |
2.30 mm |
getto minimo |
0.65 mm |
0.65 mm |
0.65 mm |
0.45 mm |
getto avviamento |
1.10 mm |
1.10 (0.90) mm |
0.90 mm |
1.00 mm |
valvole avviamento |
3.5 mm |
3.5 mm |
3.5 mm |
- |
Accensione |
batteria |
6V - 60 Amph |
12V - 38 Amph |
spinterogeno |
Marelli S47a 6V |
Marelli S47a 12V |
candele |
Marelli MW 145 T 7 |
Marelli CW 175 F Champion NA8 |
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cambio |
4 M + RM |
5 M + RM |
rapporti |
I 3,9:1 |
I 3,9:1 |
II 2,22:1 |
II 2,22:1 |
III 1,43:1 |
III 1,43:1 |
IV 1:1 |
IV 1:1 |
RM 3,9:1 |
V 0895:1 |
-- |
RM 3,9:1 |
rapporto di riduzione |
1:4,88 |
1:5,1 |
1:5,3 |
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attacchi |
boccole elastiche ed ammortizzatori idraulici Houdaille |
boccole elastiche ed ammortizzatori idraulici SABIF |
serbatoio alimentazione |
Lockheed |
SABIF |
Freni |
del tipo a ganascia ad espansione. Comando idraulico tipo Lockheed sulle
ruote ant. e post., a mano meccanico indipendente post. |
del tipo a ganascia ad espansione. Comando idraulico tipo SABIF sulle
ruote ant. e post., a mano meccanico indipendente post. |
Impianto elettrico |
batteria capacità |
6V - 60 Amph |
12V - 38 Amph |
dimensioni batteria |
195 x 175 x 235 mm |
230 x 170 x 200 mm |
quadretto distribuzione |
Marelli Q111 |
Marelli Q111 o 113M |
Marelli Q 113M |
Marelli Q 113M |
Dinamo |
Marelli MRED 90/6-2000 R6 |
Marelli DN 12A-90/12 2000D |
Motorino avviamento |
Marelli MCD 0,3/6-R4 |
Marelli MCD 0,3/6-R4 oppure MT 24 A-0,5/12 D 8 |
Marelli MT 24 A-0,5/12 D 8 |
clacson |
Marelli T27 |
Marelli T28 |
tergicistallo |
Marelli Tg 100 |
Marelli Tg 232L - 46 - 12V |
prestazioni |
velocità massima Km/h |
I: 25 |
I: 25 |
II: 45 |
II: 45 |
III: 70 |
III: 70 |
IV: 100 |
IV: 100 |
-- |
V: 105 |
pendenza massima superabile a pieno carico |
I: 25,2% |
I: 25,2% |
II: 14,2% |
II: 14,2% |
III: 8,15% |
III: 8,15% |
IV: 5,1% |
IV: 5,1% |
-- |
V: 3% |
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Il frontale
Prima e seconda
serie sono praticamente indistinguibili,
gli elementi che saranno
successivamente oggetto di modifica sono i paraurti e la “cresta” su
tetto. |
Prima serie |
Seconda serie |
Minime le
differenze anche con la terza serie, vedendola dal davanti si nota
solo l’assenza della cresta sul tetto.
Dal parabrezza
si intravede inoltre il lunotto privo della divisione in due pezzi.
Con la quarta
serie compare la gomma sul paraurti |
Terza serie |
Quarta serie |
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Il retro
Con
la 2a serie compare finalmente l'apertura del bagagliaio. La targa si
sposta più in alto così come le luci di stop e il faro unico rosso di
posizione. La "cresta si interrompe nel vano targa per riprendere più in
basso fino alla base dello sportello che assume una forma trapezoidale
con base maggiore in alto e cerniere in basso, interne. |
Prima serie |
Seconda serie |
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Prima serie
Il bagagliaio è
accessibile solo dal sedile posteriore, lo schienale si reclina
aprendo lo spazio sopra la ruota di scorta egli attrezzi. |
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Seconda serie
Dalla seconda serie in poi questa sarà l'apertura del bagagliaio.
A differenza dell'Aprilia.
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Con
la 3a serie scompare la "cresta sul tetto", lo sportello del bagagliaio
mantiene la forma trapezoidale della 2a serie e perdendo il
prolungamento della "cresta", diventa completamente liscio. L'unica
differenza tra 3a e 4a serie che rimane è la forma del paraurti: da una
lamina unica con un profilo centrale in rilievo nella 3 serie, si passa
ad una lamina che accenna due motivi in rilievo rispetto alla parte centrale che
riprendono con i due inserti in gomma la forma dei due paraurti
anteriori.
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Terza serie |
Quarta serie |
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Il
passaggio al paraurti con inserti in gomma avviene col telaio
250-12031 ossia con la 4a serie
Lo conferma
anche questa foto originale dell'epoca di una 3a serie (click
per ingrandirla)
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Il profilo
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Nessuna differenza tra le quattro serie riguarda il
profilo se non per il disegno delle coppe ruota e le frecce a bacchetta |
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Prima serie |
Seconda serie |
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Terza serie |
Quarta serie |
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Mancano i
gocciolatoi: nella prima serie al posto dei gocciolatoi vi è una
semplice sporgenza arrotondata della lamiera.
Sono stati
introdotti dalla seconda serie in poi. |
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Quarta serie |
Prima serie |
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I colori dell'Ardea
I
colori cambiano nel corso della produzione.
A
differenza di quanto si potrebbe pensare, nelle prime 2
serie sono frequenti i metallizzati che non ritroveremo più
su 3a e 4a serie.
Per
questo argomento abbiamo creato una pagina dedicata: colori
e abbinamenti
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Le coppe ruota
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Le coppe ruota della 3a e 4a serie possono essere di due tipi: in ottone
cromato o in alluminio lucidato. |
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Le coppe ruota delle prime 2 serie a 6 Volt hanno un disegno/incisione
completamente differente ed identico all'Aprilia.
Il passaggio dal
tipo Aprilia a tipo successivo avviene con la 2a serie dal telaio
250-7530, quindi 400 esemplari dopo la modifica a 12 volt |
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Tuttavia sono state individuati anche altri tipi di coppe non riportate
nel catalogo ricambi e quindi probabilmente di fattura artigianale,
almeno quella con la scritta Ardea |
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Le frecce a
bacchetta
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Nella 1a e 2a serie
hanno la cornice in tinta con la carrozzeria e terminano con un
arrotondamento.
Con la 2a serie a
12 volt cambiano il corpo luminoso e il magnete.
A partire dalla 3a
serie (250-8431) sono tutte cromate e non hanno il terminale tondo.
Completamente
diversa anche la struttura interna come pure la forma anche della
plastica arancione.
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La plancia
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Nessuna differenza
tra prima, seconda e terza serie riguarda la plancia e la disposizione
dei comandi |
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Prima serie |
Seconda serie |
Le differenze
tra la 4a serie e le serie precedenti riguardano il volante e i
pomelli del cambio e del posacenere. La bachelite nella 4a serie è
bianco avorio invece che nera, una modifica introdotta pare per
evitare il surriscaldamento estivo.
Il
posizionamento delle razze è differente per consentire una maggiore
leggibilità della strumentazione. Il pomolo centrale perde l'accenno
al caratteristico scudo Lancia e diventa tondeggiante. Il volante
avorio diventa quindi l'elemento distintivo più evidente per
differenziare la 4a serie (250-12031) dalle serie precedenti. |
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Terza serie |
Quarta serie |
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Pulsante di accensione dei fari e quadretto di
distribuzione
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Seconda serie
12 Volt, terza e quarta
serie |
Prima e
seconda serie a 6 volt |
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Quadretto di accensione |
Chiave Marelli
e chiave Bosch |
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Quadretto di
distribuzione
1a, 2a serie 6
Volt |
Quadretto di
distribuzione
3a e 4 serie |
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Come funzionano |
Il complesso
sistema della prima e seconda serie 6Volt
Chiave inserita
a fondo in posizione:
0: si da corrente al
circuito d'accensione del motore.
1: si attivano anche i circuiti per: tromba elettrica, lampadine
illuminazione strumenti, plafoniera, tergi, luci d'arresto e frecce.
Il clacson è
comandabile dal bottone al centro del volante .
2:
si attivano anche le luci di posizione, il clacson è comandabile
dal bottone al centro della plancia (marcia notturna in città).
3: si attiva anche il
circuito dei fari principali ma a questo punto la selezione
abbaglianti anabbaglianti la si ottiene ruotando la ghiera a forma
di scudetto Lancia posizionata sul volante.
Se la chiave viene innestata solo
nella parte cilindrica, ossia non a fondo, si attivano tutte le
funzioni descritte ad eccezione dell'accensione del motore. |
Seconda serie
12Volt, terza e quarta
serie
Chiave inserita
a fondo in posizione:
0: si da corrente al
circuito d'accensione del motore, si attivano anche i circuiti per:
tromba elettrica, lampadine illuminazione strumenti, plafoniera,
tergi, luci d'arresto e frecce.
1: si attivano anche le luci di posizione, premendo il
commutatore a pedale si passa dalle luci di posizione agli
anabbaglianti.
2: si esclude il circuito
delle luci di posizione e si attiva quello degli abbaglianti. A
questo punto la selezione abbaglianti/anabbaglianti la si ottiene
premendo il commutatore a pedale .
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Il
tachimetro
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Diversa la forma del tachimetro tra 1a e
4a serie, la grafica è la medesima ma il contachilometri parziale
nella prima serie ha solo tre cifre. Diverso anche il corpo dello
strumento. Azzeratore del parziale sul retro per la prima serie,
laterale per la quarta. Nulla si sa per altre serie, il catalogo
ricambi non da indicazioni. |
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Non si tratta infatti
di una regola fissa o almeno così sembra: questa 1a serie ha l' incavo a ferro di
cavallo ma il fondo è grigio e non ha il parziale. |
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Il
comando delle frecce
Anche in questo caso la
distinzione tra le serie non è netta
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Prima e Seconda serie
(in bachelite nero/marrone)
Il comando ruota a desta e a
sinistra |
Terza (Quarta)serie
(metallico)
Il comando si sposta a destra
o a sinistra con uno scatto |
Quarta (Terza) serie
(in bachelite bianca trasparente
con illuminazione)
Il comando si sposta a destra
o a sinistra con uno scatto |
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Le alette parasole
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Pur avendo la
stessa forma tra prima e quarta serie gli attacchi sono diversi: a
triangolo nella 1a e arrotondato nella 4a.
Diverso anche
il braccetto. |
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Gli
interni: i sedili
Come per la
plancia, nessuna differenza tra prima, seconda e terza serie
riguarda i sedili, con la 4a serie cambia solo la profilatura: il
bordo in vipla
sostituisce quello a passamaneria delle serie precedenti. Una
testimonianza fotografica indica tuttavia profili in vipla già sulla
3a serie ma non c'è modo di sapere da quale numero di telaio. Molte
differenze sono presenti tra vettura e vettura: vedi pagina interni e
pagina colori e abbinamenti. |
interni |
colori e abbinamenti |
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Il panno può
essere indifferentemente rigato o uniforme grigio o marrone |
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Gli
interni: altre differenze
Una differenza
di sicuro rilievo per un restauro riguarda le maniglie di appiglio
per i passeggeri posteriori tra prima, seconda montano
una maniglia in cordoncino intrecciato poi sostituita su terza
e quarta serie con una maniglia in plastica. Non si sa da quale
numero di telaio. |
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Unica prova di sedili bordati in vipla e maniglia di cortesia in
plastica su 3a serie |
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Tuttavia
piccole differenze esistono su pezzi apparentemente analoghi |
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La meccanica
Le differenze meccaniche
tra le serie sono complesse ed è praticamente impossibile descriverle in ogni
minimo dettaglio.
Prendiamo quindi in
considerazione solo gli elementi fondamentali.
Essi riguardano in ogni
caso:
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Gli organi principali
del motore
-
Alimentazione
-
Lubrificazione
-
Raffreddamento
-
Cambio di velocità
-
Ponte posteriore
-
Freni
-
Sospensioni
-
Impianto elettrico
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Il motore nel suo insieme
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Ardea prima e
seconda serie (fino a 250-6924) vista lato destro, centro, lato
sinistro |
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Ardea da
seconda (250-6925, 250-4848 e 250-7129) a quarta serie vista lato
destro, centro, lato sinistro |
Differenze
evidenti:
Serbatoio
sospensioni
Serbatoio
liquido freni
Coperchio
valvole e tappo filtro olio
Termostato
radiatore
Carburatore
Etichetta
serbatoio carburante
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